Momenti di tensione a bordo di un volo Alitalia appena atterrato sulla pista del Jfk, il piu’ grande scalo internazionale di New York. I passeggeri sono stati invitati ad abbandonare l’aereo in seguito ad un allarme bomba lanciato dalle autorita’ americane. Allarme che poi si e’ rivelato falso, ma che e’ rientrato solo dopo un paio di ore. Il volo Az604 era appena arrivato da Milano Malpensa, carico di molti turisti italiani e qualche connazionale arrivato a New York per motivi di lavoro. Prima ancora che l’aereo arrivasse al punto di sbarco e’ stato fermato sulla pista e immediatamente circondato da una decina di auto della polizia e dai mezzi delle squadre di emergenza. Il comandante ha quindi dato l’ordine di evacuazione, senza pero’ indicare – raccontano i testimoni – il motivo. “Non ci hanno avvertiti sul perche’ stavamo per scendere”, ha raccontato un ragazzo venuto negli Stati Uniti per una vacanza. Ai passeggeri e’ stato solo detto di lasciare a bordo i bagagli mano. Una volta scesi sono stati fatti salire su alcuni bus, dove sono rimasti per circa un’ora e mezza. “C’erano tantissimi agenti attorno all’aereo, decine di macchine della polizia e mezzi dei vigili del fuoco”, racconta una ragazza: “Sembrava di stare in un film”. A bordo sono quindi saliti gli artificieri e una squadra di specialisti che si occupano di verificare la presenza di agenti chimici e di altre sostanze pericolose. Tirati fuori dalla stiva del velivolo anche i bagagli per i controlli del caso. Alla fine l’allarme e’ rientrato e i passeggeri hanno potuto fare ritorno sull’aereo che li ha finalmente portati al terminal di arrivo. E’ stata la stessa Alitalia su Twitter a spiegare poi come si sia trattato di un falso allarme bomba: “Alitalia e’ stata informata dalla Tsa – si legge sul tweet – e tutte le procedura di emergenza del caso sono state immediatamente messe in campo. L’aereo e’ atterrato in sicurezza al Jfk alle 4,08 pm ora locale e tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare senza alcun problema”.
Fonte: ANSA